giovedì 20 novembre 2008

Muso da merda - dichiarazioni in diretta


15:29
Villari: "Le istituzioni vengono prima del partito"

Villari, hanno riferito alcuni partecipanti all'ufficio di presidenza, ha motivato la sua decisione di non dimettersi perché si sente un rappresentante delle istituzioni: "Le istituzioni vengono prima del partito", ha dichiarato.

Non mi dimetto". Lo ha detto, secondo quanto si apprende, Riccardo Villari ai capigruppo, riuniti nell'ufficio di presidenza della commissione di Vigilanza.

http://www.repubblica.it/2008/11/dirette/sezioni/politica/caso-rai/caso-rai/index.html


Queste le dichiarazioni di questo corrotto infame bastardo...
Visto che i soldi li ha presi, rispettando le istituzioni che l'hanno prezzolato, ha pensato bene di varare il regolamento Rai per le elezioni in Abruzzo:

16:04 Primo atto di Villari: regolamento elezioni in Abruzzo

Riccardo Villari non perde tempo nel suo lavoro come presidente della commissione di Vigilanza sulla Rai. Nell'ufficio di presidenza, dove ha annunciato che non si dimetterà, ha anche depositato il suo primo atto da presidente: il regolamento per la Rai sulle prossime elezioni in Abruzzo. Il documento regolamenterà la presenza dei politici sui teleschermi della tv pubblica in vista dell'elezione del governatore della regione.


Dove, ricordiamo, era stato esclusa e poi miracolosamente riammessa la lista del PDL...
http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/politica/elezioni-abruzzo/elezioni-abruzzo/elezioni-abruzzo.html
http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/politica/elezioni-abruzzo/riammesso-pdl/riammesso-pdl.html

mercoledì 19 novembre 2008

Latorre, il merda

Here is a video of Latorre (PD) while his suggestig an answer to his opponent. Scandal!!!

martedì 18 novembre 2008

They fuck the world

Berlusconi pees in public

I think this video is autoreferential...

Il Tg3 e lo scarso appeal dei conduttori.

Dell'Utri osserva che in Rai ci sarebbero "ancora dirigenti messi dalla sinistra e che rispondono a logiche di sinistra". Per questo "è difficile cambiare la televisione e pensare che migliori la qualità della comunicazione quando a guidarla c'è gente che alimenta una visione negativa della vita". Qualcosa, continua, "si sta già facendo", ci pensa Berlusconi "a diffondere ottimismo". Ma perché qualcosa cambi davvero serve "un nuovo approccio stilistico: le notizie, certo, bisogna darle, sennò si torna al fascismo, ma c'è modo e modo di comunicarle. Magari con conduttori più gradevoli. Al Tg3 ci sono degli anchormen con una faccia un po' gotica, dark. Credo che il direttore del tg dovrebbe mostrare un maggiore 'esprit de finesse' in queste cose. Farle, dirle lo stesso, ma magari con un'altra espressione...".

http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/politica/dell-utri-parla/dell-utri-parla/dell-utri-parla.html

Video esaustivo:

Berlusca e il Tg3

[...] passeggiando per Roma, Berlusconi aveva rilasciato un'altra dichiarazione che, seppure pronunciata in tono scherzoso, fa discutere. Il presidente del Consiglio ha colto al volo l'occasione offerta da un cittadino, che gli ha chiesto di 'oscurare' il Tg del terzo canale Rai perché "'nun se po' guardà", e ha risposto "allora non paghiamo più il canone. Il Tg3 mi insulta, mi oltraggia e mi prende in giro ogni sera....".
(18 novembre 2008)

http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/politica/rai-cda-4/berlusconi-canone/berlusconi-canone.html

Berlusconi, Alitalia e Lufthansa

Berlusconi ha fatto della nazionalizzazione di Alitalia una delle sue bandiere durante la campagna elettorale. Si è opposto alla vendita ad AirFrance per avere una cordata SOLO italiana e ora, dopo Aeroflot, si rivolge Lufthansa. Ridicolo.
Video che riassume e le palle che racconta:
http://www.youtube.com/watch?v=nXX697eVbe8&feature=channel

http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/economia/alitalia-35/voli-cancellazioni/voli-cancellazioni.html

Berlusconi fa cucù al Cancelliere tedesco

He's old, it's not a crime. But he's stupid, and if you're a prime minister and you're stupid, it my lead to problems.
http://www.youtube.com/watch?v=KfjLGvQLQDg

sabato 8 novembre 2008

Cossiga and nuts

Cossiga is nuts.

http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-6/cossiga-consigli/cossiga-consigli.html

Lettera aperta dell'ex presidente della Repubblica alle forze dell'ordine
" Sbagliate le cariche adesso, bisogna aspettare che sparino a qualcuno"

I consigli di Cossiga alla Polizia
"Prima una vittima, poi mano dura"

Ma Fini frena: "Chi usa le cinte è solo una minoranza rumorosa"


I consigli di Cossiga alla Polizia "Prima una vittima, poi mano dura"

Francesco Cossiga

ROMA - Aveva iniziato consigliando l'uso di infiltrati nei cortei e evocando le maniere forti da parte delle forza dell'ordine. Oggi, Francesco Cossiga, torna nuovamente a dispensare suggerimenti, non richiesti, al capo della polizia Antonio Manganelli. E sono, nuovamente, parole destinate ad alimentare polemiche. "Serve una vittima e poi si potranno usare le maniere forti" dice l'ex presidente. Una visione che il presidente della Camera Gianfranco Fini non sposa affatto: "Ci sono minoranze rumorose che poi ricorrono alle cinghie. Sono molto rumorose ma rimangono molto minoranze".

Il ragionamento dell'ex presidente è affidato ad una lettera aperta:"Un'efficace politica dell'ordine pubblico deve basarsi su un vasto consenso popolare, e il consenso si forma sulla paura, non verso le forze di polizia, ma verso i manifestanti".

Per il senatore a vita, che pensa alle tensioni che hanno segnato le manifestazioni degli studenti di questi giorni, è stato "un grave errore strategico" reagire con "cariche d'alleggerimento, usando anche gli sfollagente e ferendo qualche manifestante".

La tattica cossighiana è ben più diretta. In pratica si tratta di disporre "che al minimo cenno di violenze di questo tipo, le forze di polizia si ritirino". A questo punto, continua Cossiga, "l'ideale sarebbe che di queste manifestazioni fosse vittima un passante, meglio un vecchio, una donna o un bambino, rimanendo ferito da qualche colpo di arma da fuoco sparato dai dimostranti: basterebbe una ferita lieve, ma meglio sarebbe se fosse grave, ma senza pericolo per la vita".

Una situazione che farebbe crescere nella gente comune "la paura dei manifestanti e con la paura l'odio verso di essi e i loro mandanti o chi da qualche loft o da qualche redazione, ad esempio quella de L'Unità, li sorregge".

Tra i danneggiamenti invocati, Cossiga si augura che possano accadere alla sede dell'arcivecovo di Milano o a qualche sede della CAritas o di Pax Christi.

"Io aspetterei ancora un po' - continua Cossiga - e solo dopo che la situazione si aggravasse e colonne di studenti con militanti dei centri sociali, al canto di 'Bella ciao', devastassero strade, negozi, infrastrutture pubbliche e aggredissero forze di polizia in tenuta ordinaria e non antisommossa e ferissero qualcuno di loro, anche uccidendolo, farei intervenire massicciamente e pesantemente le forze dell'ordine contro i manifestanti".

Una visione apocalittica che, però, non torva proseliti. "Sono convinto che oggi ci sia un maggiore senso di appartenenza ed è bello vedere che nelle scuole, anche in questi giorni, giovani di destra e di sinistra si confrontano" dice Fini.
(8 novembre 2008)

giovedì 6 novembre 2008

He's polite, of course.

Hitchy and Scratchy show:
A polite leader
Group photo as a Prime Minister:


Berlusconi Obama Suntanned

Berlusconi Obama Suntanned:

He's nuts.